Perché l’Arabia Saudita non dovrebbe partecipare alle Olimpiadi / Why Saudi Arabia should not attend Olympics

Olympics? No way for you little dolls!

Ero alla ricerca di una notizia strana sulle Olimpiadi, giusto per stupirvi un po’, ma mi sono imbattuta in una notizia che mi ha stupito. Non in senso buono.
Ho scoperto (sì, lo sapevo, ma ne ho avuto la conferma) che tra le squadre olimpiche ne manca una: quella femminile dell’Arabia Saudita. Ci deve essere un errore, ho pensato. Ma purtroppo è tutto vero: l’Arabia Saudita non permette alle donne di partecipare alle Olimpiadi.

La situazione delle donne in Arabia Saudita non è un segreto. É una situazione che viene spesso condannata e denunciata dalle organizzazioni dei diritti umani e che onestamente penso che non possa essere accettata dal CIO – il Comitato Olimpico Internazionale. In realtà, non è nemmeno una questione di religione o di tradizione culturale: il governo saudita pensa solo che lo sport potrebbe portare le donne all’immoralità. Ma che davvero? 

E proprio come il caso delle donne iraniane che non possono praticare sport, mi chiedo dove diavolo siano le femministe ora, per queste cose. Dovrebbero combattere per queste cause, perché una donna che non può praticare sport è probabilmente una donna chiusa nel suo piccolo mondo come se fosse una prigione, senza diritto di agire, parlare e spiegare i suoi pensieri.
Non so se alle donne arabe interessa lo sport o il dibattito sui (loro) diritti umani, o se per loro è ok vivere questa situazione. Forse semplicemente non sanno come sia la vita con l’idea “occidentale” di libertà.

Vi ricordate del Sud Africa durante il regime di apartheid? Il CIO non lo invitò alle Olimpiadi dal 1964 al 1992 a causa del suo governo razzista. Stessa cosa per l’Afghanistan, che non ha partecipato a Sydney 2000 a causa del regime talebano. L’Arabia Saudita non è diverso dal SudAfrica e dall’Afghanistan.

Le Olimpiadi dovrebbero essere un momento di fraternità, pace e dialogo tra i Paesi. Dove sono la fratellanza, la pace e la comunicazione se non c’è nemmeno una squadra femminile dell’Arabia Saudita?
Quindi, caro consiglio del CIO che delibera su queste cose, non deludermi: prendi la decisione giusta metti fine a OGNI discriminazione.


I was looking for a weird news about Olympics, just to wow you a bit, but I came upon a news that wowed me, not in a good way.
It turns out that among the Olympic teams there is one which is missing: the Saudia Arabia female team. There must be a mistake, I though. But unfortunately everything is true: Saudi Arabia doesn’t allow women to attend Olympics.

The situation of women in Saudi Arabia is not a secrete. It’s a situation that is often condemned and denounced by human rights organizations and that I honestly think it cannot be accepted by CIO.
In fact, it’s not about religion or cultural tradition: Saudi Arabian government thinks that sport could bring women to immorality. Are you serious?

And just like the Iranian case about women who can’t practice sport, I wonder where the hell are the feminists now. They should fight for those causes, because a woman who can’t practice sport is probably a woman closed into her little world like a jail, with no right of act, talk and explain her thoughts.
I don’t know if Arabian women care about sport and human rights, or if it’s ok for them living this situation. Maybe they simply don’t know how is the life with “Western” idea of freedom.

Do you remember South Africa during Apartheid regime? CIO didn’t invite it at Olympics from 1964 to 1992 because of its racist government status. Same for Afghanistan, which didn’t take part to Sydney 2000 because of Taliban regime. Saudi Arabia is not different than South Africa and Afghanistan.

Olympics should be a moment of brotherhood, peace and dialogue between Countries. Where is the peace, brotherhood and communication with no Arabian women teams? So, dear CIO council don’t let me down: take your right decision and put and end on EVERY discrimination.

Photo credit by Aslan Media

2 comments

  1. Hurrà!
    Speriamo che un giorno le donne di tutto il mondo vengano escluse totalmente dai giochi olimpici proprio come erano quelle antiche e come le voleva il fondatore di quelle moderne, il barone Pierre de Coubertin, che non accettava affatto le donne ai giochi.
    Putroppo furono ammesse ufficiamente nel 1928 (non nel 1900 come qualcuno crede).
    D’ altro canto perchè le donne dovrebbero partecipare alle competizioni inventate dagli uomini e create apposta per gli uomini?

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