
Certo che sì: è carina, è una mamma ed è LA scherma. Voglio dire, non la schermitrice italiana più rappresentativa, lei è davvero la più grande in tutta la storia della scherma.
Ha vinto tutto quello che si può vincere, e penso che non c’è nessuno in Italia che può vantare più vittorie di lei. In tutti gli sport, intendo.
MA. C’è sempre un ‘ma’. A parte il fatto che Valentina Vezzali possa essere simpatica o meno come una donna (e sportivamente parlando non mi interessa), nessuno può negare che si meriti il ruolo di portabandiera. Tuttavia, avrei scelto altri atleti.
Il primo nome sulla mia lista personale di sbandieratori potenziali è quello di Eleonora LoBianco, capitano e palleggiatrice della squadra nazionale italiana femminile di pallavolo. Non ha mai vinto un’Olimpiade, ma molti campionati del mondo. Ma soprattutto, ha battuto il cancro. Se lo sport è vita, lei è la migliore, perché ha vinto la partita più importante.
La mia seconda scelta era Rossano Galtarossa. Non molte persone sanno chi è Galtarossa ed è un vero peccato. É un canottiere e uno dei pochi atleti italiani ad essere arrivato sul podio in quattro edizioni dei Giochi Olimpici. QUATTRO. Ok, Valentina Vezzali ha 5 medaglie d’oro olimpiche mentre Rossano ne ha una sola, ma lui è più avvenente della Vezzali dal mio femminile punto di vista, quindi vince un punto in più.
Il terzo nome sulla mia lista è quello di Josefa Idem. Ok, nata tedesca, ma è diventata italiana nel 1992. Madre di due figli, la signora Idem è una tipa tostissima. Voglio dire, ‘tostissima’ è un complimento. Le prime Olimpiadi a cui ha partecipato erano quelle del 1984 a Los Angeles. Io avevo 4 mesi e anche già l’asma bronchiale. Lei invece vinceva già un bronzo olimpico. A Londra, Josefa avrà quasi 47 anni. Allora, giù il cappello per la signora Idem.
Come potete leggere, la mie tre scelte più Vezzali hanno tutte più di 30 anni. Questo perché credo che essere un portabandiera significhi anche essere un simbolo, e raramente lo si può essere che quando si è troppo giovani. Sto pensando a Federica Pellegrini, per esempio, che è un’atleta molto forte, ma è ancora così giovane.
Chi avrei scelto come portabandiera, se non avessi considerato l’età? Ho un paio di nomi, ma forse avrei scelto – tra tutti – quello di Tania Cagnotto.
Siete d’accordo?
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Of course yes, she is: she is pretty, she is a mother and she is THE fencer. I mean, not the italian most representative fencer, she is really the greatest fencer in the whole history of the fencing. She has won everything she can win, and I think that there is no one in Italy who can brag about more victories than her.
BUT. There is always a ‘but’. Apart the fact that Valentina Vezzali could be nice or not as a woman (and sportingly speaking I don’t care about it), nobody can deny that she deserves the flag bearer role. Nevertheless, I would have chosen others.
The first name on my personal list of potential flag bearers was Eleonora LoBianco.
She is the captain of Italy women’s national volleyball team, she plays as setter. She won lots of World championships, but she has never won an Olympics. Most of all, she has beaten cancer. If sport means life, she is the best, because she has won the most important game.
My second choice was Rossano Galtarossa. Not many people know who is Galtarossa and it’s a pity though. He is a rower and one of the few Italian athletes ever to be able to get to the podium in four editions of the Olympic Games. FOUR. Ok, Valentina Vezzali has 5 gold Olympic medals while Rossano has only one, but whatever, he’s hotter than Vezzali for me, so he wins a plus point.
The third name on my list is Josefa Idem. Ok, she is German born, but she’s italian since 1992. She is mother of two, and a tough lady. I mean, ‘tough’ is a compliment. The first Olympics she attended was 1984 Los Angeles edition. I was 4 months – and a serious bronchial asthma – while she was winning her first bronze Olympic medal. In London she will turn 47. So, let’s take our hats off for Mrs Idem.
As you read, my three choices plus Vezzali are all more than 30. That’s because I think that being a flag bearer means also being a symbol, and rarely you could be that when you are too young. I’m thinking of Federica Pellegrini, for instance, who is a very great athlete, but she’s still so young.
Who could I choose as a flag bearer if I didn’t consider the age? I have a couple of names, but perhaps I would choose Tania Cagnotto.
Are you agree?
Posso dirti? Per me la Vezzali se lo merita tutto, nessuno ha vinto come lei, soprattutto alle Olimpiadi, ma senza dimenticare Mondiali, Europei….può star simpatica come no però in quanto atleta il suo palmares parla da solo.
Poteva essere meritevole anche la Lo Bianco come la Idem però una bisognava scegliere e onestamente mi sembra una buona scelta.
Ciao Ale,
sì, la tua ragione è praticamente inattaccabile.
Alla fine, prevalgono i cosiddetti e onnipresenti gusti.
Credo che la Vezzali sia al termine della sua carriera, a cui non poteva mancare il momento della bandiera il giorno dell’inaugurazione delle Olimpiadi.
Se la Idem avrà poche chance di farlo a Rio, spero almeno che Leo LoBianco ci possa riuscire ;)
Non che sia un momento che macchi un curriculum sportivo di tutto rispetto, se non c’è ben inteso :)
ti dirò, Stef…restando nel nuoto, e scegliendo un’alternativa alla Pellegrini, avrei optato per Alessia Filippi…è meno titolata, meno sotto i riflettori, ma ha grinta da vendere! Certo, io stimo Federica, ha lavorato sodo per arrivare a questi livelli (specie grazie a Castagnetti), e in vasca cerca sempre di dare il massimo. Tuttavia, avrei scelto Alessia, forse anche solo per non sminuirla…ma qui è il cuore che parla…
per il resto, approvo la tua scelta LoBianco ;)
Ovviamente non discuto sulla tua scelta tra le ‘acquatiche’, ma vuoi mettere con Tania Cagnotto? La Filippi deve ancora dimostrare al meglio tutto il suo talento; nel frattempo, comunque, ci consoliamo con i palmares degli altri atleti menzionati!
Tania è Tania! :D
sinceramente non ci ho pensato perché ho considerato il nuoto in vasca, non i tuffi :) ma se dovessi scegliere tra la Pellegrini e la Cagnotto, no doubt: la bella di papà Giorgio! ^_^
La Vezzali non mi piace. Ha fatto incetta di medaglie? Ok, tanto piacere, ma deve per forza essere la quantità di vittorie a contare? Sento sempre ripetere che l’importante non è la vittoria, che i valori dello sport sono altri, poi però va a finire che è sempre la cosa che conta di più.
Io non conto nulla, anzi, sono proprio di parte, cioè la Vezzali non la sopporto, ma penso che se io provo ad andare oltre a questo, allora forse si può andare anche oltre al numero di medaglie vinte e cercare di vedere altro… boh…
LoBianco tutta la vita.
Grazie Erania per aver parlato di questo, ci stavo pensando proprio oggi, e non mi andava proprio giù…
Ciao Aidraiv,
è sempre un piacere vedere che passi per di qui! Evviva!
[…] Potrei parlare degli allori e dei vincitori, ma parlerò di Tania Cagnotto. Per quanto mi riguarda, Tania Cagnotto è la mia portabandiera. Elencare tutti gli aggettivi positivi che le si possono associare è davvero noioso, perché sono […]