
Eh già, oggi tocca a me. Oggi ne faccio 28. Un’età un po’ matura a vedere la mia faccia da adolescente, ma al momento un’età un po’ acerba per i dolori che sto iniziando a scrollarmi di dosso :D
Com’è la mia giornata-compleanno? Lavoro/scrittura, un paio di ore di lezione a scuola – e ho corretto i compiti in classe dei miei allievi, per cui potrebbe non essere una bella giornata per loro :P – un po’ di yoga, un giretto con sorella e mostrino – che stamattina mi ha salutato proprio come lo vedete in foto – e qualcosa di succulento per cena. Un giorno normale. Ho smesso di festeggiare il mio compleanno da un po’, perché fondamentalmente non c’è motivo di festeggiare il fatto che:
– Sono ancora viva: dovrei festeggiare tutti i giorni, allora. E lo faccio, più o meno
– Sono un passo più vicina alla morte per vecchiaia. E lo spero tanto
– Sono più vicina ai 30, e la cosa riporta al punto precedente
– Non sono una sfigata (e a scanso di equivoci, sappiate che sono ironica)
– Quelli che di solito mi regalano qualcosa lo faranno lo stesso anche se non festeggerò il compleanno con una cena o una festa o un altro evento-festeggiatore a vostra scelta
– Non ho vinto nemmeno una medaglia olimpica. Giunge infine il tempo in cui realizzi per davvero che non vincerai mai niente… olimpicamente parlando, intendo. Beh, i 28 sono QUEL tempo.
– Ogni volta che qualcuno mi chiede l’età, rispondo 23. Sempre. Questo significa che sono ancora inchiodata all’anno del Signore 2007, quando ho conosciuto l’uomo della mia vita. Di conseguenza, il tempo non conta.
Per concludere, tanti auguri a me. Se volete farmi gli auguri, lasciatemi un commento: quelli sono sempre molto graditi! :)
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Yep, today it’s my turn. I’m turning 28. Such a huge age if you see my teen-age appearance, but currently a little age according to my recovering body :D
What’s my birthday like? Work/writing, a couple of hours of lessons at school – I have marked my pupils’ schoolwork, so it could be not a great day for them :P – some yoga exercises, a walk with sis and little monster – this morning he greeted me the way you can see on the pic above – and something yummy for dinner. Just a normal day.
I have quitted celebrating my birthday for a while as I basically think there’s no need to celebrate the fact that:
– I am still alive: I should celebrate everyday. And I do it… sort of
– I’m a step closer to death of oldness. And I really hope so
– I’m closer to 30, which brings to the previous point
– I’m not a looser (I’m ironic, just to be clear!)
– Those who usually give me a gift will surely do the same even if I won’t celebrate with any dinner or party or something else
– I have no won any Olympic medal for real. It comes the time you become aware that you will never win anything… olympically speaking of course. And 28 is THE time.
– Every time someone ask my age, I say 23. Always. That means that I are lovely stuck in 2007, when I met the man of my life. Therefore time doesn’t count.
So, happy birthday to me. If you want to wish me happy birthday leave a comment: they are always welcome :)
Auguri carissima!!!
Ma, per favore, a 28 anni non parlare di vecchiaia perché io ne ho quasi il doppio di te e mi sento, quasi sempre, una ragazza… Alla faccia dei chili di troppo degli acciacchi cronici e dei capelli ormai più d’argento che d’oro!
Comunque sono d’accordo con te:
è meglio festeggiare la vita un po’ tutti i giorni piuttosto che far chissà che cosa, magari controvoglia, una sola volta all’anno.
<3 <3 <3
Catia
Grazie Catia! E sì, il mostrino è un numero 1, hai visto che faccia? xD
PS: il ‘mostrino’ è sempre una forza!
VECCHIA!
Anche se a 23 anni sei un sacco più giovane di me! :(
Ma tu hai 16 anni avendone sempre XX!
Quanto sei giovane! :D
Pensa che io quest’anno ne faccio 38, ma chi se ne frega. Mi sento una ragazzina pure io haha
Non ti consiglio di nascondere gli anni, ma di dirli con fierezza, soprattutto se non li dimostri, così quando lo fai tutti rimangono sorpresi e ti guardano con ammirazione.
Ricordo che una volta, dieci anni fa, cioè quando avevo la tua età, mi avevano chiesto se avessi già compiuto 18 anni. E io ho risposto: sì, da circa 10 anni! Dovevi vedere la faccia della tipa. Bellissimo :D
Carla, ma davvero nei hai 38? Ma per davvero davvero? :O
Non li dimostri nemmeno se ti facessero il Carbonio 14! Credo che le vostre ricette siano migliori della mia, allora! Fierezza mode super on!
Di nuovo tantissssssssimiiiiiiiii auguri
Giuliano e’troppo forte
Giuliano sta già preparando la mise per il suo, di compleanno! ;)
Trovo sia bellissimo che tu risponda di avere 23 anni perchè il tempo si è fermato a quando hai incontrato il grande Amore della tua vita. In realtà mi sembra da ciò che dici che hai più di 28 anni ma lo spirito è quello dell’adolescente! Ed è giusto così. Io che di anni ne ho 53 continuo a soprendermi di come in realtà il nostro cervello non invecchi, e di come ancora mi senta una ragazzina (magari solo con un pochino di esperienza in più). Auguri ancora Stefania e continua ad avere per sempre 23 anni!
Ciao Daniela, grazie per gli auguri e per esserti fermata un minuto in più qui per scrivermi questo bel commento :)
Ma davvero, di anni ne ho 28 seriamente! Da… ieri! E già vedo i 29! XD
Pinny cara, mi perdonerai il ritardo ma non avevo il pc sotto zampa ieri ( tanto per stare in tema di animali)… Ad ogni modo, per me non hai nè 28, nè 23 anni, ma sarai sempre la 17enne che nel mitico “postalino” intratteneva le mie tratte verso scuola con discorsi sin troppo aulici (cit. Giannina) per la sua età. In pratica sei Pinner Pan, almeno per la sottoscritta U.U Tanti auguri cara!
Pinner Pan mi mancava!
Comunque, ririringraziando per gli auguri, ti invito a vedere il bottoncino sulla colonna a destra del blog.
Poi non dire che Giannina non è ancora fonte di immaginifica ispirazione, dopo 10 anni, per tutti noi!
Geniale. dovreste provarlo! (riferito a me stessa appena ho kiwi da parte.)
Auguri!
E te li mando anche qui per farmi perdonare la recente crisi di… di… com’è che si chiama? Alzheimer? Alzheimer!
TOP! Spero che mi leggerai tutti i giorni <3
[…] Due giorni fa ho compiuto gli anni. E come ogni anno, ho ricevuto un sacco di auguri, talmente tanti che non li ho contati. Non è vero, li ho contati: sono stati 586. Folle? Ossessiva compulsiva? Probabile, ma questo conteggio e l’osservazione di tutti gli adorabili auguri che ho ricevuto hanno fatto scattare la molla del sociologo. Con tutte le preoccupanti conseguenze di catalogazione annesse. […]